lunedì 28 dicembre 2015

Lettera con raccolta firme

E' di fine stagione 2015 l'iniziativa CGIL, di raccogliere le firme dei colleghi a mezzo di una lettera che analizzando la situazione ha lo scopo di portare Presidente e Assessore a una riflessione in merito alla realtà degli operai forestali, in questo caso, di Vercelli e Biella.
La domanda che ne consegue è: anche nelle altre provincie si è provveduto alla raccolta di firme con una iniziativa del genere, ovviamente adattando la lettera di accompagnamento alle realtà provinciali, caso per caso, provincia per provincia?
Oppure a Vercelli Biella si fa una cosa, a Cuneo un'altra e nel VCO un'altra ancora? Le organizzazioni sindacali (e i sindacalisti della medesima sigla) sono unitari nei passi da compiere o ognuno compie la propria iniziativa sgretolandosi in diverse singole decisioni?
Quella che segue, è la lettera scritta da alcuni colleghi e gentilmente condivisa sul Blog a beneficio di chi ne voglia prendere spunto, commentare, allo scopo ultimo di fare gruppo e sbiadire il concetto "divide et impera"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:



All'assessore Valmaggia
Al presidente Chiamparino


Un anno fa durante l'incontro con le rappresentanze sindacali, l'assessore Valmaggia aveva illustrato il costituendo Ente foreste del Piemonte, in merito al quale rimaneva solo da decidere da parte della Giunta la ragione giuridica; la L.R. 1/2015 all'art.17 confermava la costituzione di un'Agenzia delle foreste formata da impiegati e tecnici dell'IPLA e degli operai (e impiegati) forestali.
Un anno dopo, dell'Agenzia non si sa più nulla, è stata attuata la riorganizzazione dei servizi regionali, ed i forestali parcheggiati presso i rispettivi "uffici provinciali", dove sono stati nominati
5 nuovi dirigenti, che si raccordano con un Datore di lavoro.
Negli anni della crisi gli operai forestali sono stati immensamente pazienti, hanno subito le stesse regole del personale della pubblica amministrazione: nessun rinnovo contrattuale, blocco delle assunzioni e blocco del turn-over, nonostante non godano delle prerogative normative, salariali e previdenziali dei dipendenti pubblici.
Benchè nessuna norma contrattuale lo preveda, inoltre, tutti gli operai sono assunti a tempo determinato per almeno quattro anni; sono assunti al primo livello, anche se fossero laureati alla Normale di Pisa, anche se avessero lavorato fino al giorno prima con la stessa mansione, questo perchè, in tempi preistorici, quando gli operai erano assunti all'ufficio di collocamento, le assunzioni numeriche potevano essere effettuate solo per il personale generico. Ora accade, che il personale assunto dopo il 2003 è rimasto bloccato a tempo determinato, ed a basso livello salariale, eccetto gli ad personam. Questi stessi operai a tempo determinato , avevano ottenuto nell'ultimo CIR di effettuare 164 giornate lavorative (inclusi i sabati non retribuiti) anziché 156, in quanto le nuove norme previdenziali sulla disoccupazione agricola comportavano una riduzione di circa 300€ dell'importo corrisposto dall'INPS (1 anno dopo) in base alla legge precedente.
E' quindi veramente indecente che ogni anno questi lavoratori debbano essere quelli che si vedono decurtato il loro già magro salario, che ogni anno si senta che non ci sono fondi su questa voce di spesa, dopo che il Consiglio Regionale ha votato (2010) l'attribuzione di parte delle entrate dei canoni idrici a copertura.
Perchè non sono state effettuate assunzioni a tempo indeterminato usufruendo degli sgravi previdenziali previsti dalla legge 190/2014 ? Alla quale sono ammessi <anche organismi pubblici interessati da processi di privatizzazione indipendentemente dalla proprietà pubblica o privata del capitale> [INPS servizi, Circolare n.17 del 29/1/2015]
Alla fine del 2015 la Vercelli Biella cui facevano capo 56 operai, ne ha in organico 41, in 9 squadre ed 1 vivaio; di questi solo 27 sono operai a tempo indeterminato, e 4 in forza al vivaio di Albano. I 23 operai rimasti in servizio durante questo autunno-inverno, come coprono l'intero comprensorio?
Senza una riorganizzazione del lavoro, basata sulle attuali esigenze, l'organizzazione vigente : 5 uomini (dei quali 1 caposquadra, e 1 vicecapo con relativa indennità), un mezzo, un centro di raccolta e rimborso chilometrico, risulta rigida e dispendiosa, pesante per i lavoratori, dispersiva e poco produttiva, mentre la creazione di cantieri reali, dove si possano prevedere anche operazioni economiche, come previsto dal contratto (filiera del legno, manutenzioni meccaniche, preparazione dei materiali) da effettuare in caso di maltempo, e squadre create sulla base delle esigenze effettive, potrebbero garantire più efficienza e minori costi, nonchè una migliore continuità del lavoro.
L'altra rigidità è la "scala gerarchica", che mortifica ogni creatività, finalizza la sicurezza al non aver grane, rende ogni scelta ineluttabile, fino all'irrazionale, non riconosce competenze.
E' una scala gerarchica mutata dalla affiliazione originaria al Corpo forestale, dove i forestali erano i civili, che facevano qualcosa di "totalmente altro", che non dovevano essere né conosciuti , né informati. Le nostre OOSS devono elemosinare un incontro, per ottenere informazioni generiche e sfuggenti, somministrate in commissione rigorosamente ristretta. Gli strumenti contrattuali vanificati dall'emergenza economica , le poche comunicazioni ottenute, contrastano con quelle che hanno i direttori lavoro, quelli che fanno visite sfuggenti, che si guardano bene dall'interferire con il caposquadra, e tantomeno con il dirigente, quelli cui compete il premio di produzione ci siano o meno soldi a bilancio.
I forestali sono cittadini che amano le montagne e il territorio dove vivono e vorrebbero vederlo curato nel migliore dei modi, con programmazione e competenza, anziché svolgere lavori sporadici, male organizzati, o ininfluenti.
Come cittadini del Piemonte, sappiamo bene che ci sono gravi difficoltà economiche, che ci sono servizi vitali che hanno la precedenza sul nostro, ma rivendichiamo, anche il nostro, come servizio essenziale nella difesa idrogeologica del territorio montano, e nella prevenzione dei dissesti idrogeologici
Il lavoro degli operai forestali è sempre stato legato alla bonifica montana, per questo motivo, è stato trasferito alle regioni insieme alle relative competenze.
La recente riforma delle autonomie locali, la trasformazione delle Comunità montane in Unioni montane, che promuove l'associazionismo dei piccoli comuni per dotarsi di servizi; la costituzione degli Enti di area vasta, a loro volta con competenze in materia di tutela ambientale, non deve far perdere di vista che la bonifica montana, già Regio decreto del 1933, finalizza la conservazione e tutela di un territorio montano, ad un impulso al suo sviluppo economico, e comporta la costituzione di consorzi per la gestione e manutenzione delle opere effettuate, attraverso il riparto delle spese tra i proprietari sia pubblici che privati, che ne ricavano un beneficio, o un incremento di valore.
La bonifica montana, non è un servizio, non compete con sanità, scuola, trasporti, assistenza, è un investimento su territorio, la cui conservazione ricade su quanti realizzano il beneficio che ne deriva.
Il piano di sviluppo rurale dovrebbe portare al Piemonte un miliardo di euro; il prossimo febbraio dovrebbero essere stanziati dall'Unione europea i fondi per contrastare il dissesto idrogeologico eppure non si fa un passo avanti nella definizione delle competenze, nel prefigurare un futuro.
Di fronte a una legislazione che non manca di potenzialità, prevale forse la volontà di abbandonare il settore forestazione al declino, buttando via tutti gli investimenti fatti in formazione, sicurezza, strutture, proprietà, perchè il privato è meno impegnativo, o perchè l'autismo del servizio gli impedisce di formulare relazioni alternative?
Di fronte a questa inerzia, i lavoratori forestali hanno l'impressione di non essere altro che un pacchetto di alcuni milioni di euro che può essere dato in dote a questa o quella voce di bilancio, in attesa della sua progressiva insignificanza.
Chiediamo quindi alle Unioni Montane, all'Ente di area vasta, ai Comuni, alle Organizzazioni Sindacali territoriali, alle Organizzazioni professionali, agli enti economici, di non rinunciare al dibattito locale, delegando tutto ai vertici regionali, come se individuare le opportunità locali costituisse già una voce fuori dal coro; di non rinunciare a interpretare la salvaguardia del territorio come opportunità di lavoro e di ripresa economica, accontentandosi invece di dare solo un nuovo nome alle cose, ma non una diversa sostanza; di non sospendere ogni mossa ogni giudizio quasi che il pensare stesso, il prefigurare un futuro fosse compito esclusivo di alcuni e non potesse essere esercitato anche in Valsesia , o in Valsessera, piuttosto che a Torino. I cambiamenti incisivi e duraturi sono sempre partiti dal basso, come dice il proverbio... chi si fa pecora, il lupo se lo mangia!

[seguono firme ]

mercoledì 23 dicembre 2015

Cintano (TO) - Presepe nel crutin


Quest'anno per le festività natalizie l'amministrazione del Comune di Cintano, oltre al consueto e tradizionale albero di Natale nell' anfiteatro della chiesa, ha allestito un suggestivo presepe.
L' inverno scorso erano stati restaurati, col prezioso intervento delle squadre forestali, due tradizionali "crutin", piccole cantine utilizzate per la conservazione del latte. Uno di questi è stato utilizzato come capanna x la rappresentazione della Natività di Cristo.
Il presepe nel crutin e' visitabile in qualsiasi momento ma quando scende la notte è ancor più incantevole...



fonte: Voce Canavese

venerdì 18 dicembre 2015

Piano piano, verso l'Agenzia

 
Nella seduta del 15 dicembre 2015 il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza con 30 voti favorevoli, 3 contrari e 12 non votanti  le disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l’anno 2015.
In queste disposizioni figura, tra i 50 articoli ed emendamenti vari, anche la ormai nota costituzione dell'Agenzia Foreste e Territorio, organismo a partecipazione interamente pubblica il cui personale è formato da dipendenti dell'Ipla, da addetti alle sistemazioni idraulico-forestali e da dipendenti regionali.

Le variazioni alla legge iniziale sono minime, se paragonate a ciò che già avevamo saputo, ovvero

il comma 1 dell'art.17 cambia da:
"Al fine di conseguire gli obiettivi di razionalizzazione delle società partecipate e migliorare l'efficacia delle azioni a protezione del territorio, la Giunta regionale è autorizzata ad adottare le misure necessarie e opportune per costituire l'Agenzia Foreste e Territorio della Regione Piemonte tramite l'integrazione dell'Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente S.p.A. (IPLA), dei suoi impiegati e degli operai forestali della Regione."
Al fine di conseguire gli obiettivi di razionalizzazione dei soggetti partecipati e migliorare l'efficacia delle azioni a protezione del territorio, la Giunta regionale è autorizzata ad adottare le misure necessarie e opportune per costituire l'Agenzia Foreste e Territorio della Regione Piemonte, organismo di diritto pubblico ed a partecipazione interamente pubblica, il cui personale è costituito dai dipendenti dell'Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente S.p.A. (IPLA S.p.A), dagli addetti alle sistemazioni idraulico-forestali della Regione Piemonte nonché da dipendenti regionali.

con aggiunta dell'art.1 bis:
Al personale dell'Agenzia di cui al comma 1, si applicano i rispettivi contratti in essere negli enti di provenienza.
  
 il comma 2 dell'art.17 cambia da:
La Giunta regionale adotta i provvedimenti volti all'attuazione degli obiettivi di cui al comma 1, mantenendo fermo l'assetto proprietario a capitale interamente pubblico della nuova realtà regionale e le funzioni strumentali a essa attribuite. 
 
La Giunta regionale adotta i provvedimenti volti all'attuazione degli obiettivi di cui al comma 1
 
il comma 3 dell'art.17 cambia da:
La Giunta regionale provvede a elaborare le proposte necessarie alla riunificazione delle due strutture entro giugno 2015.   
a
La Giunta regionale provvede ad elaborare le proposte necessarie all'attuazione dei disposti dei commi 1 e 2 ed all'estinzione dell'Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente S.p.A. (IPLA S.p.A.) entro novembre 2015.  

infine la rubrica dell' art.17 (Integrazione delle funzioni dell'IPLA, dei suoi impiegati e degli operai forestali della Regione nella costituenda Agenzia Foreste e Territorio), e' sostituita dalla seguente (Agenzia Foreste e Territorio).

Notare che solo a dicembre si è approvata la legge in materia di disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l’anno 2015, presentata a luglio (Ddl 143) è evidente quindi il ritardo burocratico specie nel comma 3

Per chi volesse invece leggere il testo della legge originaria può scorrere all'art.17 QUI


mercoledì 16 dicembre 2015

Sul Corriere di Saluzzo il ringraziamento del Sindaco di Roccabruna

Le chiedo questo spazio per ringraziare, ma soprattutto
per portare a conoscenza i lettori dell’importanza del lavoro
svolto dagli operai forestali nella pulizia dei sentieri, permettendo
così la transitabilità di questa rilevante attrattiva turistica,
la meticolosa pulizia dei boschi e delle piste forestali, vie
d’accesso in caso di incendi, e infine la fondamentale rimozione
delle piante dal letto dei fiumi.
Le squadre, molto preparate sotto profilo professionale e
attente alla cura delle nostre montagne, sono aiuto primario
per le amministrazioni comunali nel mantenere un buon
ambiente.
Un grazie a tutti loro e un appello agli amministratori
regionali perchè non ci siano altri tagli in questi settori
nonostante il momento di ristrettezza economica. I soldi
investiti sul mantenimento dei boschi, sono fondi risparmiati
per ripristinare eventuali danni di possibili alluvioni.
Rinnovo i miei ringraziamenti.
Il Sindaco di Roccabruna


fonte: Corriere di Saluzzo

martedì 8 dicembre 2015

Intervento a Rossana (CN)

È in corso di ultimazione anche un intervento delle squadre forestali della Regione Piemonte, coordinate da Stefanino Agù. I lavori riguardano la pulizia e manutenzione di via Traversera, che collega con Costigliole Saluzzo e il tratto del canale che dalla frequentata Fontana Olivetta scende fino a Paralupo.



fonte: Guida

Brondello, pulizia del Bronda grazie alla squadra forestale

Si è conclusa la scorsa settimana la seconda tranche di lavori della squadra di operai forestali della Regione, coordinata da Stefanino Agú. L’intervento è stato richiesto dal Comune in quanto il torrente Bronda necessitava di essere liberato dalla vegetazione. Sono state abbattute tutte le piante, alcune di queste sbordavano addirittura sulla Provinciale.


fonte: Gazzetta di Saluzzo

lunedì 7 dicembre 2015

Castellino Tanaro (AL): Il sindaco ringrazia per la pulizia

Il sindaco Carla Merletti durante
le operazioni di pulizia
Il sindaco di Castellino Tanaro, Carla Merletti, a nome dell’Amministrazione comunale e suo personale, intende porgere un sentito ringraziamento agli operai della Squadra forestale della Regione Piemonte
“Langa Cebana” n. 95 che, insieme al coordinatore e direttore dott. Alessandro Turco, hanno lavorato alcuni giorni per portare a termine un eccellente intervento manutentivo su terreni adiacenti la Torre e su strade del Comune di Castellino Tanaro.
«L’intervento – ha detto il sindaco – ha sollevato l’Ente da un’incombenza che diversamente, con gli scarsi mezzi a disposizione, non si sarebbe potuta svolgere». Nei giorni successivi insieme ad alcuni volontari e all’operaio del Comune, si è provveduto inoltre alla pulizia e bonififica della scarpata sottostante il Municipio da ramaglie e vegetazione infestante, operazione a cui ha partecipato anche il sindaco, Carla Merletti.




fonte: Unione Monregalese

venerdì 4 dicembre 2015

Rocca cigliè (CN): ripulite le strade forestali


Nelle settimane scorse si sono conclusi i lavori di pulizia di alcune strade forestali nel concentrico di Rocca Cigliè, con funzione anche di sentieri e collegamenti in caso di emergenza.
L’attività di tagliorami e rovi ai bordi delle strade è stata svolta degli operai forestali della Squadra “Langa Cebana n. 95”, diretti dal dottor Alessandro Turco, presenza molto viva e molto importante per la salvaguardia e la tutela del territorio.
Il sindaco di Rocca Cigliè, Luigi Ferrua, a nome dell’Amministrazione comunale, ha espresso così l’apprezzamento del Comune per la perfetta esecuzione delle opere: «Con la realizzazione di questi interventi che contribuiscono alla sistemazione e manutenzione del territorio sotto l’aspetto idrogeologico, viene confermata l’importanza, unita alla validità e capacità professionali da sempre dimostrate, della squadra operai forestali “Langa Cebana 95”. Ci auguriamo che la Regione mantenga questo importante “presidio territoriale”, prezioso ed insostituibile collaboratore dei Comuni».


fonte: Unione Monregalese

giovedì 3 dicembre 2015

Ceva: operai forestali puliscono le sponde del Cevetta e del rio Mazzarelli

Si sono conclusi nei giorni scorsi due importanti interventi di pulizia sponde lungo il Torrente Cevetta nei pressi del Matetto e lungo il rio Mazzarelli in corrispondenza dei ponti stradale ed autostradale. Lʼattività degli operai forestali Langa Cebana Squadra 95, diretti dal dottor Alessandro Turco, è una presenza molto viva e molto importante per la salvaguardia, la tutela del territorio e per la messa in sicurezza di zone potenzialmente soggette ad esondazioni.
 “Langa Cebana 95” è molto efficace durante interventi di questo tipo, come per la pulizia ed il ripristino di strade forestali ed altre vie di comunicazione nei boschi.
Il sindaco Alfredo Vizio, a nome dellʼamministrazione comunale di Ceva, ha espresso così lʼapprezzamento del Comune per la perfetta esecuzione delle opere: «Con la realizzazione di questi interventi che contribuiscono alla sistemazione e manutenzione del territorio sotto lʼaspetto idrogeologico, viene confermata lʼimportanza, unita validità e capacità professionali da sempre
dimostrate, della squadra operai forestali “Langa Cebana 95” della Regione. Ci auguriamo che la Regione mantenga questo importante “presidio territoriale”, prezioso ed insostituibile collaboratore dei Comuni».

fonte: Provincia Granda

sabato 28 novembre 2015

Ringraziamento

In questo periodo di risorse economiche ristrette, il lavoro degli operai forestali regionali,è fondamentale per la manutenzione ordinaria dei nostri territori montani.
In tal modo si riesce a mantenere in efficienza strade e sentieri che hanno grande
rilevanza per lʼaccessibilità ai fondi agricoli e per la loro funzione turistica, noncheʼ piccoli interventi di ingegneria naturalistica edi decoro urbano. 
Lʼamministrazione comunaledi Scagnello ringrazia di cuore, per la disponibilità, i dirigenti regionali, il direttore dei lavori Alessandro Turco e tutti i componenti della squadra di operai forestali della valle Mongia che, con affezioneal territorio, con grande senso di responsabilitaʼ e impegno, hanno svolto un lavoroi cui effetti, nettamente visibili , sono
diretti anche alla tutela del la sicurezzasul territorio. 
Eʼ dunque auspicabile che ci sia la giusta ricompensa al lavoro svolto, attraverso una piuʼ stabile condizione lavorativa.


sabato 31 ottobre 2015

Approvato il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Il 28 ottobre la Commissione europea ha dato il via libera al nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, che permetterà fino al 2020 di investire 1,09 miliardi di euro, di cui 471 milioni di euro di fondi UE e 622 di cofinanziamento nazionale.
Per il comparto forestale si tratta delle principali risorse finanziarie utilizzabili ai fini dell'attuazione delle politiche forestali regionali. Si tratta di oltre 80 milioni di euro che serviranno per la qualificazione degli operatori (formazione, informazione e scambi), per investimenti (infrastrutture e macchine forestali), per lo sviluppo di progetti di cooperazione (per l'innovazione, la condivisione di fasi di lavoro, lo sviluppo locale, l'approvvigionamento di biomassa e la pianificazione forestale all'interno di forme di gestione forestale associata) e per iniziative a carattere ambientale (arboricoltura da legno, interventi di prevenzione, ripristino e aumento della resilienza dei boschi).


fonte: http://www.regione.piemonte.it/foreste/it/928-approvato-il-programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020.html

domenica 25 ottobre 2015

11 NOVEMBRE 2015 WORKSHOP VILTOMEXTREME A LOMBRIASCO

Abbiamo il piacere di comunicarti che MERCOLEDI 11 NOVEMBRE 2015, presso l'Istituto Tecnico Agrario "Don Bosco" di Lombriasco avra luogo il WORKSHOP sulla CURA E GESTIONE DEL VERDE ORNAMENTALE.
Durante la giornata ci saranno dimostrazioni pratiche di TREE Climbing, durante le quali saranno mostrate le varie tecniche e il corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza e di arrampicata.
2Alle ore 10.30 , nel boschetto della scuola potrete vedere e provare di persona il corretto utilizzo del BAZOOKA, nuovo strumento per velocizzare ed efficentare il LANCIO DEL SAGOLINO; 
potrete inoltre provare i nuovi scarponcini da tree climbing VILTOMEXTREME BOOTS con l'ultimo modello di abbigliamento specifico per arrampicate estreme.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI e
tutti quelli che confermeranno, prima, la loro presenza, sara offerto 
dall'istituto Don Bosco ...................il PRANZO GRATIS !!

per informazioni: Scuole Salesiane di Lombriasco , 
Via S. Giovanni Bosco,7 - 10040 Lombriasco, TO - 
Tel 011.2346311  e-mail segreteria@salesianilombriasco.it   - 
 
staff viltomextreme

CLICCA PER INGRANDIRE IL PROGRAMMA

venerdì 9 ottobre 2015

Piedicavallo (BI) - Interventi su torrenti e rii

Piedicavallo, il primo cittadino, spiega: «Nell’autunno scorso abbiamo richiestol’intervento sul nostro territorio
delle squadre degli operai forestali della Regione Piemonte, per tutta una serie di lavori ritenuti necessari, alcuni dei quali sono già stati realizzati in questi primi mesi del2015.
Il più evidente è stato certamente la pulizia dell’alveo del torrente Mologna. Ma altri sono stati fatti, come, ad esempio, la sistemazione della parte alta del Rio del Bual che, durante le intense precipitazioni,
esondava lungo i prati del Chioso».

fonte: Eco di Biella

giovedì 8 ottobre 2015

Buco di Viso chiuso sul lato francese


Il tunnel pedonale delle Traversette, “Buco di Viso”, è stato chiuso sul lato francese per evitare accumuli di neve all’entrata ed all’interno del medesimo. Verrà riaperto all’inizio della prossima stagione
estiva”.
E' il comunicato del Comune di Crissolo, dopo che i francesi avevano già chiuso da qualche giorno il passaggio dalla parte francese.
Il primo traforo delle Alpi, che mette in comunicazione Crissolo con Ristolas, era stato oggetto di sistemazione, grazie ai 270.000 euro arrivati dalla Regione Piemonte.
Lunedì 29 settembre gli operai forestali della Regione sono saliti in quota, a chiudere l’accesso dal versanteitaliano.

lunedì 5 ottobre 2015

Roccaforte M.vì (CN) - Pulizia nel torrente Ellero


Sono al lavoro già da alcuni giorni gli operai forestali della Regione che sidedicano alla pulizia dell’alveo del torrente Ellero: un intervento che durerà complessivamente un mesetto.
 «Un’operazione – spiega il primo cittadino Riccardo Somà – che si è resa necessaria a scopo preventivo. Nel letto del fifi ume era cresciuta parecchia vegetazione. Lo scorso anno avevo già emesso un’ordinanza al riguardo, poi c’è stato il sopralluogo del Genio civile, che l’ha ritenuto altrettanto necessario».
Così, sotto la guida del caposquadra Aurelio Faggio e del direttore dei lavori Stefanino Agù, sono cominciati gli interventi di disboscamento e pulizia dell’alveo. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra Comune e Regione: in caso di piena, l’Ellero dovrebbe dunque presentarsi più sicuro e un’esondazione meno probabile.


fonte L'Unione Monregalese

venerdì 2 ottobre 2015

Canischio (TO), ripulita l'area della vecchia fucina


A Canischio, gli operai forestali della Regione Piemonte sono stati impiegati nella pulizia dell’area attorno alla vecchia fucina del Canavet per riportare alla luce l’antico manufatto risalente al 1770 e per incentivare futuri investimenti per la sua ristrutturazione ed apertura al pubblico.
Gli operai regionali hanno, inoltre, effettuato lavori riguardanti la pulizia delle fasce di rispetto dei ponti, che si presentano sempre più ricoperti da piante infestanti.
«In questo periodo di risorse economiche ristrette, il lavoro di questi operai regionali è fondamentale per la manutenzione ordinaria dei nostri territorimontani - conferma il sindaco, Riccardo Rosa Cardinal -. Oltre a permetterci di tenere aperti i numerosi sentieri che attraversano i nostri territori e che in estate vedono sempre più turisti usufruirne, infatti, ora più che mai il loro
lavoro è indispensabile per mettere in campo azioni di mitigazione del rischio idrogeologico
».
«A maggior ragione - prosegue il sindaco -, voglio ringraziare la la Regione per averci messo a disposizione queste squadre di operai forestali. Il lavoro che svolgono è davvero prezioso».

fonte La Sentinella

martedì 29 settembre 2015

Valle Varaita - Ripristinino del collegamento collinare con Rossana (CN)

 La squadra di operai forestali della Regione Piemonte, coordinata da Stefanino Agú, é stata al lavoro sulla via collinare di collegamento tra Costigliole Saluzzo e Rossana. Il Sindaco di Costigliole Saluzzo, Livio Allisiardi, ha dichiarato che i lavori consistono nella sistemazione del sedime di alcuni tratti che si presentavano danneggiati e nella pulizia dalla vegetazione che aveva invaso parte della strada. Via antica di Rossana é entrata recentemente a far parte dell’itinerario Valle Varaita Trekking ed é frequentata quotidianamente da mountain bikes, podisti e turisti o residenti che qui trovano uno spazio verde a due passi da Costigliole e dai paesi vicini.

fonte: Corriere Saluzzo

sabato 19 settembre 2015

Forlener 2015

L' ottava edizione di Forlener 2015 si terrà quest'anno a Torino, Lingotto Fiere, dal 25 al 27 settembre.
L'unica manifestazione che mette in mostra prodotti, servizi e tecnologie secondo una logica di filiera, dalla gestione forestale e delle colture legnose, alla raccolta e prima trasformazione del legno, fino alla sua valorizzazione energetica ai vari livelli di potenza.

VILTOMEXTREME ha il piacere di annunciare la partecipazione al Salone dell'Energia Dal legno FORLENER 2015 , presso il LINGOTTO DI TORINO - PAD.3 STAND 67

Durante il quale Vi presenteremo tutta la ns. gamma di prodotti, fra i quali alcuni di nuova concezione come:
il Bazooka per il lancio rapido del sagolino,
il Raptor Evo pantalone antitaglio leggerissimo, oltre alla nuova linea di abbigliamento e calzature per il Tree climbing.

Ci saranno inoltre dimostrazioni pratiche sulle tecniche del tree climbing e sull'utilizzo degli attrezzi del mestiere .
Vi aspettiamo numerosi nei giorni 25/26/27 SETTEMBRE 2015
LINGOTTO DI TORINO - PAD.3 STAND 67


giovedì 17 settembre 2015

Lavori a Vinchio (AT) per la vendemmia e il turismo

In occasione della vendemmia, le strade di Vinchio sono state oggeto di un’accurata manutenzione, così
da permetere ai produtori di raggiungere più agevolmente le cantine. A dare manforte al cantoniere locale sono intervenuti quattro operai forestali della Regione.
Gli interventi si sono ormai conclusi, - aferma il sindaco Andrea Laiolo – ed hanno interessato le strade rurali del Giardino, di Fonte magna, di Fontana Rivo e di Valle della Morte. L’intervento - aggiunge – permeterà non soltanto agli agricoltori di recarsi più agevolmente nei propri vigneti ma anche ai sempre più numerosi turisti di raggiungere quelle mete di grande valore paesaggistico”.
Il sindaco fa poi ancora notare che in questo periodo di limitate risorse inanziarie per gli enti locali questo tipo d’intervento è un aiuto di fondamentale importanza per garantire una correta gestione e manutenzione del territorio, sopratuto nei piccoli Comuni rurali. In tal modo si riesce a mantenere in efficienza strade e sentieri che hanno grande rilevanza sia per l’accessibilità ai fondi agricoli, sia per una loro fruizione turistica, considerato che gli escursionisti amano passeggiare lungo le splendide colline. Proprio per questo è importante ofrire un’immagine qualiicata del territorio sopratuto dopo che dallo scorso anno è stato riconosciuto Patrimonio dell’Unesco


fonte Gazzetta d'Asti

mercoledì 16 settembre 2015

MANUTENZIONE ALVEI VAL CHIUSELLA – PROGETTO PAR FSC

 
Nel corso dell’anno 2015 la squadra forestale regionale Valle Orco 2, tra gli altri lavori, si è occupata di realizzare il progetto PAR FSC Manutenzione Alvei Val chiusella 2015.
Tale progetto prevedeva il taglio della vegetazione lungo gli alvei dei torrenti Chiara, Sassetto e Balme (territorio del Comune di Traversella (TO). Nei mesi di giugno e luglio la squadra (formata dagli operai Beratto Marco, Trabucatto Pier Guido, Oberto Paolo, Gaido Giuseppe) è stata dunque impegnata in operazioni di messa in sicurezza dei suddetti rii (il primo scorre a ridosso della frazione di Chiara, il secondo scorre a monte dell’abitato di Traversella, il terzo attraversa una strada comunale in direzione Fondo). In alcuni tratti dei rii, di difficile accesso, è stato necessario ricorrere all’intervento di operai (Gaido Giuseppe e Giovanetto Andrea) specializzati nei lavori su fune per poter operare in sicurezza; sul rio Balme invece, data la presenza di piante di grandi diametri e di cavi dell’Enel, è stato necessario utilizzare in trattore per l’esbosco.

martedì 8 settembre 2015

Valprato Soana (TO) Squadre forestali per liberare la strada per Campiglia



Le squadre forestali regionali alle prese con i lavori di abbattimento di piante lungo la strada di Campiglia.
I lavori, che erano stati temporaneamente sospesi in occasione delle festività di San Besso e del Sacro Cuore al Pian dell’Azaria, hanno interessato tutto il tratto della strada provinciale numero 47 che da Valprato arriva alla piazza di frazione Campiglia.
Gli operai forestali regionali hanno tagliato molti alberi ad alto fusto, alcuni secchi ed altri cresciuti sul bordo dei muri che costeggiano la carrozzabile, alberi diventati ormai pericolosi.
L’intervento delle squadre forestali è stato richiesto dall’amministrazione comunale al fine di rendere più sicuro il transito su questo automobilistico tratto di strada. Inoltre, le lunghe radici di alcune piante, per questo abbattute, stavano provocando un crollo dei muri di contenimento ai lati della carrozzabile.
Una situazione che si sta verificando, in realtà, in vari tratti della strada provinciale della Valle Soana, sia nel territorio di Pont che in quelli di Ingria e di Ronco.

Fonte: La sentinella

mercoledì 2 settembre 2015

Montezemolo(CN) ringraziamento del sindaco

Il sindaco di Montezemolo, Giuseppe Taramazzo, a nome dell’Amministrazione comunale, ringrazia gli operai della squadra forestale della Regione Piemonte “Langa Cebana” n. 95 congiuntamente al responsabile dott. Alessandro Turco per l’eccellente lavoro svolto sulle strade secondarie in loc. Vigne e loc. Piantali del Comune di Montezemolo, intervento completato con trinciatura a cura dell’operaio forestale Davide Murano.
Spiega il sindaco che questo tipo di collaborazione è molto importante in quanto solleva l’Ente da un’incombenza che non sarebbe possibile svolgere autonomamente.

giovedì 27 agosto 2015

Manutenzione nel Parco del Po


Nell’anno 2015 la squadra forestale regionale 078 “Terre del Po” si sta occupando, tra gli altri lavori, della manutenzione e gestione delle aree verdi attrezzate situate nel Parco del Po (tratto vercellese-alessandrino) su incarico ed in collaborazione con l’Ente Parco.
I comuni interessati sono quelli di Crescentino, Fontanetto, Palazzolo, Trino, Casale, Gabiano, Pontestura, Castagneto Po.
Gli interventi, programmati quasi mensilmente per permettere una continua fruibilità delle aree, prevedono: sfalcio della vegetazione, taglio di piante pericolanti, ripristino delle staccionate danneggiate e cure colturali dei rimboschimenti effettuati dall’Ente Parco.
In particolare la prima foto si riferisce alle cure colturali effettuate presso l’area Pobietto di Trino nel mese di luglio 2015, mentre la seconda ritrae gli operai della squadra (Condo Marco, Varini Ivan, Cascio Alfredo).


martedì 11 agosto 2015

Garessio: grazie agli operai forestali


Grazie del Comune di Garessio a Regione ed operai forestali, per i lavori di taglio e pulitura della vegetazione dellʼalveo dei torrenti e di vie pastorali  Le opere sono partite in primavera con la pulizia della pista ciclabile per poi spostarsi nellʼalveo dei ruscelli: il rio San Mauro, al Borgo, in località Prossaldo il rio Ruffini, poi il rio Bastianetti, il rio Luvia fino allʼalveo del Tanaro e il rio San Giacomo. In programma anche interventi di risistemazione di piste agrosilvopastorali, come il collegamento fra le frazioni di Mindino e Cappello e la strada vicinale della Persietta.
Bruno Bologna, vicesindaco, spiega: «A nome dellʼamministrazione comunale di Garessio, ringrazio la Regione, il direttore dei lavori Alessandro Turco, responsabile della squadra di operai forestali “Val Tanaro 1”, e la squadra stessa, composta dal caposquadra Domenico Averame, Giovanni Briatore, Nadia Marsilio, Matteo Odasso e Alberto Pelazza per la disponibilità e lʼopera importantissima per la nostra comunità». 
Inoltre Bologna aggiunge: «L'intervento degli operai non sostituisce l'obbligo dei privati di provvedere al taglio degli alberi che gravano sulle strade comunali. L'apposita ordinanza resta sempre in vigore»


fonte: Provincia Granda (CN) 24/07/2015

lunedì 10 agosto 2015

Roascio (CN), grazie dal sindaco agli operai forestali

Il sindaco del Comune di Roascio ringrazia gli operai forestali della squadra 95 ed il responsabile dott. Alessandro Turco per i lavori svolti egregiamente sulle strade secondarie di questo Comune, sollevando l’Ente da un’incombenza che diversamente non sarebbe in grado di svolgere. Si spera nella continuità di questo grande servizio, ancora per gli anni futuri.

domenica 2 agosto 2015

Disegno di legge regionale n. 143 presentato il 14 luglio 2015

 

Mentre alcuni già vociferano che "...non faranno niente""...non cambierà niente..." eccetera, la Giunta Regionale prosegue nella direzione prevista, seppur in ritardo sulla tabella di marcia, per ciò che concerne la realizzazione dell'ormai nota Agenzia Foreste e Territorio, che ci vedrà interessati insieme ai futuri colleghi dell'Ipla.
Intanto, il giorno 3 agosto dovrebbero essere redistribuite le poltrone ai nuovi dirigenti, ma di questo verrà data comunicazione  dalla direzione o dal sindacato, per sapere sostanzialmente a chi ognuno di noi fa riferimento sulla scala gerarchica, così, tanto per garantire quel minimo di considerazione.

Ma veniamo al sodo:

Presentato dalla Giunta il 14.7.15 e assegnato alla I Commissione il 24.7.15.
Il presente disegno di legge, tra le principali proposte, intende istituire la Commissione regionale di concertazione per le politiche regionali del lavoro, della formazione e dell’orientamento; si propone, inoltre, di costituire l’Agenzia foreste e territorio della Regione Piemonte, organismo di diritto pubblico, il cui personale è formato dai dipendenti dell’Istituto per le piante da legno e l’ambiente (Ipla). 

Art. 2.
(Modifiche alla legge regionale 27 gennaio 2015, n. 1 (Provvedimenti per la riqualificazione della spesa regionale))
 
1.Il comma 1 dell'articolo 17 della legge regionale 27 gennaio 2015, n. 1, è sostituito dal seguente: " 

1.Al fine di conseguire gli obiettivi di razionalizzazione dei soggetti partecipati e migliorare l'efficacia delle azioni a protezione del territorio, la Giunta regionale è autorizzata ad adottare le misure necessarie e opportune per costituire l'Agenzia Foreste e Territorio della Regione Piemonte, organismo di diritto pubblico ed a partecipazione interamente pubblica, il cui personale è costituito dai dipendenti dell'Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente S.p.A. (IPLA S.p.A), dagli addetti alle sistemazioni idraulico-forestali della Regione Piemonte nonché da dipendenti regionali. 
 
 
 
testo completo ddl 143:

domenica 26 luglio 2015

I nuovi responsabili di settore

20 Luglio, la Giunta regionale ha scelto i  14 candidati cui affidare le direzioni regionali messe a bando.
Questo l’elenco:
Affari Istituzionali ed Avvocatura - Laura Bertino;
Risorse Umane e Patrimonio - Maria Grazia Ferreri;
Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Livio Dezzani;
Risorse Finanziarie -Sergio Rolando; Ambiente - Salvatore De Giorgio;
Agricoltura - Gaudenzio De Paoli; Trasporti - Aldo Manto;
Innovazione, Ricerca ed Università - Roberto Moriondo;
Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia montana e Foreste - Vincenzo Coccolo;
Istruzione, Formazione professionale e Lavoro - Paola Casagrande;
Attività Produttive - Giuseppe Benedetto; Cultura, Turismo e Sport - Maria Virginia Tiraboschi;
Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia - Raffaella Vitale; Sanità - Paolo Monferrino.
fonte: http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma/in-breve/i-nuovi-direttori-regionali.html

Di seguito i nominativi dei nuovi dirigenti della direzione "Opere pubbliche, difesa del suolo, montagna, foreste, protezione civile, trasporti e logistica"

Attivita' giuridica e amministrativa: dr.ssa Maria GAMBINO.
Infrastrutture e pronto intervento: arch. Andrea TEALDI.
Protezione civile e sistema anti incendi boschivi (A.I.B): geol. Stefano BOVO
Settore Geologico: dirigente regionale Mauro PICOTTO
Difesa del suolo: ing. Gabriella GIUNTA
Sismico: geol. Ferruccio FORLATI
Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera: dr. Franco FERRARESI
Pianificazione e programmazione trasporti e infrastrutture: arch. Salvatore FEMIA
Controllo sulla gestione dei trasporti e delle infrastrutture: dirigente regionale Giorgio LUCCO
Investimenti trasporti e infrastrutture: dirigente regionale Tommaso TURINETTI
Infrastrutture strategiche: arch. Riccardo LORIZZO
Foreste: dr. Franco LICINI
Tecnico regionale - Area metropolitana di Torino: dirigente regionale Adriano BELLONE
Tecnico regionale - Biella e Vercelli: ing. Roberto CRIVELLI
Tecnico regionale - Alessandria e Asti: dirigente regionale arch. Mauro FORNO
Tecnico regionale - Cuneo: ing. Gianpiero CERUTTI
Tecnico regionale - Novara e Verbania: ing. Giovanni ERCOLE

I nuovi settori verranno attivati dal 3 agosto prossimo

giovedì 23 luglio 2015

22 luglio, 238 visite

Un grazie per le 238 visite che abbiamo registrato mercoledì 22 luglio. Fa piacere riscontrarlo.
Chissà cosa ha spinto gli utenti ad effettuare un così consistente numero di accessi (il blog registra una media di 60- 100 accessi al giorno) Un altro picco fu l'8 luglio con più di 250 contatti
Di fatto non lo sapremo forse mai, chi è venuto, ha tenuto per se la propria motivazione, la propria domanda, sempre che non si sia trattato di una semplice navigazione casuale (238, 250??)
Purtroppo nessuno degli altri potrà mai pronunciarsi per aiutare questi navigatori, che rimarranno insoddisfatti non avendo trovato particolari novità da leggere. Senza dubbio, fosse mai che la motivazione delle 238 visite venga soddisfatta in altre sedi, non mancheranno, essendo forti di uno spirito di squadra vero, di tornare a riportare e impreziosire la nostra comunità con qualche informazione nuova.
Grazie colleghi, che dio vi benedica!

giovedì 16 luglio 2015

A chi, per cosa.... e noi?

Nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Vercelli potranno essere effettuati interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per un totale di 12,5 milioni di euro.  Il finanziamento riguarda opere previste nell'accordo di programma del 2010 a seguito di eventi alluvionali del 2008 e 2009 e non finanziate con altre misure e proviene dal decreto di finanziamento emanato dal commissario straordinario per la realizzazione di un accordo di programma stipulato nel novembre 2010 tra la Regione Piemonte ed il Governo.
L’intero accordo di programma prevede un finanziamento complessivo di oltre 65 milioni per 217 opere. «È importante realizzare al più presto questi lavori per la messa in sicurezza del territorio e proseguire con le progettazioni di ulteriori opere in modo da consentirne la cantierabilità» commenta l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Difesa del Suolo, Francesco Balocco.

E il settore forestale, 500 operai forestali, nascente Agenzia Forestale?
Potrebbero mai essere considerati nel progetto, portando un pizzico di giornate in più agli stagionali (164 gg. è chiedere troppo?) e dare una solidità alla professionalità di quanti di noi, negli anni, han frequentato corsi e lezioni, per poi cosa?

12,5 milioni di euro (di 65 milioni).... da tenere a mente, per quando ci si sente dire che non ci sono i fondi per.



mercoledì 15 luglio 2015

Economia e finanza.


Adottata la proposta di Documento di economia e finanza regionale 2015, che ora passa all’esame del Consiglio.
Presentata dall’assessore Aldo Reschigna. in cui descrive gli obiettivi e gli strumenti di politica regionale in campo economico, sociale e territoriale, con l’individuazione delle priorità di azione ed i risultati attesi per area di governo.
Il Documento inoltre analizza il quadro di finanza pubblica e delle risorse complessivamente disponibili attraverso gli effetti del piano di riequilibrio finanziario elaborato per fronteggiare la difficile gestione del debito maturato dall’ente regionale.
Il vicepresidente Reschigna ha presentato inoltre, contenute in un disegno di legge, alcune disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l’anno 2015 : unificare le attuali sedi di concertazione con le parti sociali sui temi del lavoro, della formazione professionale e dell’orientamento in un unico organismo; integrare alcune funzioni dell’Ipla nella costituenda Agenzia Foreste e Territorio; la concessione di contributi integrativi nell’ambito dell’edilizia agevolata.

domenica 12 luglio 2015

In Consiglio Regionale, interrogazioni su Ipla e Agenzia

 

Il 7 Luglio, il vicepresidente della Giunta Aldo Reschigna, ha risposto alle interrogazioni n. 543 e 551 presentate rispettivamente dai consiglieri Giorgio Bertola (M5S) e Marco Grimaldi (Sel) sull'Ipla e sulla costituzione dell'Agenzia Foreste e territorio. 

 "Occorre precisare - ha spiegato Reschigna - che la Giunta ha dato specifico mandato all'assessore all'Agricoltura, Giorgio Ferrero, di predisporre gli atti finalizzati all'integrazione dell'Ipla, dei suoi impiegati e degli operati forestali della Regione. L'assessore ha pertanto proceduto a predisporre tali atti coinvolgendo le strutture interessate per gli specifici approfondimenti, volti all'individuazione delle soluzioni più adeguate in relazione alla questione in oggetto. In particolare si segnalano una proposta di articolato di legge istitutivo dell'Agenzia e un articolo in cui è specificato come al personale della costituenda Agenzia si applicheranno i rispettivi contratti in essere negli enti di provenienza".

sabato 13 giugno 2015

fregati dai consulenti esterni?

Riceviamo e pubblichiamo:

"Magari se non vi fate fregare i lavori dai consulenti esterni avete qualche possibilità in più di sopravvivere.
Guardate la ricerca di professionalità allegata: tutta gente che ovviamente non troveranno in Regione e che verrà presa dall'esterno.
3 anni di contratto sempre agli stessi e poi magari gli sprechi da tagliare siete voi. Svegliatevi."


mercoledì 10 giugno 2015

CONSULTAZIONE PUBBLICA ON-LINE SULLA QUALITÀ DELL’ARIA


 

Torino, 11 maggio 2015

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AMBIENTE: PIEMONTE, AL VIA OGGI LA CONSULTAZIONE PUBBLICA ON-LINE SULLA QUALITÀ DELL’ARIA
Fino ad agosto si raccoglieranno in un questionario sul sito della Regione opinioni e suggerimenti dei cittadini da utilizzare per la redazione del Piano regionale Aria
 
Quanto ne sanno i cittadini della qualità dell’aria in Piemonte? Cosa fanno in concreto per contrastare l’inquinamento atmosferico? Cosa ne pensano delle politiche adottate dagli enti pubblici? Sono solo alcune delle domande contenute nel questionario on-line messo a punto dagli uffici dell’ A ssessorato all’Ambiente della Regione Piemonte, come consultazione sul Piano regionale per la qualità dell’aria, attualmente in fase di redazione. Un modo per dare vita a un percorso partecipato con la cittadinanza per attuare un nuovo “Piano A ria” sull’intero territorio regionale, rendendolo il più possibile efficace e condiviso. La consultazione inizia oggi e durerà sedici settimane. Per poter partecipare bisogna accedere tramite il sito: http://www.regione.piemonte.it/ambiente/aria/consultazione.htm
Gli obiettivi dell’iniziativa sono: raccogliere le consuetudini dei cittadini, assicurare che le loro preoccupazioni e aspirazioni siano comprese e considerate e valutare la percezione che il territorio ha in merito a quanto finora è stato fatto dall’amministrazione per contrastare l’inquinamento atmosferico, fornendo degli approfondimenti tematici sugli argomenti trattati dalla consultazione.
Il questionario è anonimo e la compilazione richiede circa 10-15 minuti di tempo. Alla fine di ciascuna sezione ci sono anche dei link a schede di approfondimento, quali il rapporto fra l’inquinamento atmosferico e la salute dei cittadini, in cui vengono riproposti i dati della “Relazione sullo stato dell’ambiente in Piemonte 2014”, realizzato da Regione e Arpa Piemonte .
Per la realizzazione del questionario è stato utilizzato “EU Survey”, strumento ufficiale per la costruzione di sondaggi e consultazioni della Commissione E uropea, open source a disposizione di tutti i cittadini europei a titolo gratuito.
La consultazione è una prassi della Commissione Europea, che per temi specifici o in previsione di un’iniziativa legislativa futura, decide di consultare le parti interessate per assicurare la coerenza e la trasparenza delle azioni da intraprendere. Anche il Governo italiano – con il portale partecipa.gov.it – sostiene l’utilizzo dello strumento della consultazione sulle politiche pubbliche da parte delle pubbliche amministrazioni italiane. La Regione Piemonte, allo stesso modo, ha ritenuto necessario costruire la propria azione politica partendo da questa forma di democrazia partecipativa.
L’iniziativa ha come destinatari tutti coloro che sono interessati al la qualità dell’aria . Pur essendo indirizzata principalmente ai residenti del Piemonte, possono rispondere alle domande anche i residenti di altre regioni italiane.
Una volta acquisite le opinioni dei cittadini, tutte le risposte saranno tradotte in un documento riepilogativo che verrà successivamente pubblicato sul sito della Regione Piemonte e di cui si terrà conto nella redazione del Piano regionale per la qualità dell’aria.
 
 
Pasquale De Vita
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 >  Regione Piemonte
 >  Torino - piazza Castello 165, Cap 10122
 >  Tel. 011 4325623 - Fax 011 4323637
 
 
 
 
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 >  soggetto destinatario o delegato dal destinatario alla lettura,  
 >  Vi preghiamo di darcene immediatamente notizia e quindi di  
 >  cancellare definitivamente il messaggio di posta elettronica. 
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 Anna Maria Caputano

 Regione Piemonte
 Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio
 Settore Risanamento Acustico, Elettromagnetico ed Atmosferico e Grandi Rischi Ambientali

 Via Principe Amedeo 17,
 10123 Torino(Italy)

giovedì 21 maggio 2015

Grazie dal sindaco di Scagnello alla Squadra 93 Valle Mongia

Il sindaco del Comune di Scagnello, Ivo Borgna, a nome dellʼamministrazione comunale, intende sentitamente ringraziare e valorizzare lʼeccellente lavoro svolto dalla Squadra Operai Forestali della Regione Piemonte “n° 93 Valle Mongia” - composta da Aldo Bracco, Massimo Bracco, Diego Sclavo, Gabriele Sclavo e Guido Nicolino - nonché dal referente dellʼUfficio Regionale decentrato a Ceva, dottor Alessandro Turco.

CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO



fonte: Provincia Granda

mercoledì 20 maggio 2015

20 maggio 1970


Ultime di attualità

 Anche se con ogni probabilità, molti dei lettori del blog, già conoscono la fortunata sorte dell'IPLA, ovvero che è stata salvata, si riporta di seguito un insieme di dati, il primo, fonte SEL, che esprime la giusta e propria soddisfazione.
" risorse trovate per i parchi e le aree protette (600mila euro), per salvare l’Ipla (500mila) "
mentre Daniele Valle (PD), afferma invece " 600.000 euro x i parchi, 900.000 euro x l’Ipla"
 

Infine i settori passeranno dagli attuali 131 a 93 (“meno di cento” aveva annunciato l’assessore al Bilancio Aldo Reschigna a ottobre), con un risparmio a regime che raggiungerà i 2,5 milioni di euro.
Il provvedimento si inserisce in uno più generale che ha già prodotto la riduzione del numero dei direttori da 16 a 11 e che prevede entro il 31 dicembre 2016 la riduzione della pianta organica di 250 unità, corrispondenti a circa il 10 per cento dei dipendenti complessivi, per un risparmio di 15 milioni di euro. Nessuno verrà licenziato, assicurano da piazza Castello, piuttosto verranno sfruttati tutti gli scivoli previsti dalla riforma Fornero, a partire dalla conclusione consensuale del rapporto di lavoro.

In particolare, nella direzione Risorse Finanziarie e Patrimonio i settori  passano da 14 a 10, da 10 a 7 nel Gabinetto della Giunta. Perde un settore la direzione Affari Istituzionali, con l’accorpamento di “Rapporti con le Autonomie locali” e “Polizia locale”. 
Per quanto riguarda la direzione Sanità, il numero rimane invariato (8) ma l’assetto viene notevolmente modificato. Tre le aree di intervento per la sanità: la prevenzione, l’ospedaliera – che enuclea anche tutti i rapporti con il settore privato – e il territorio. Quattro settori rappresentano, invece, l’area strettamente “organizzativa”, “Logistica, edilizia e sistemi informativi”, “Sistemi organizzativi e risorse umane del SSR”, “Programmazione economico-finanziaria” e “Controllo di gestione e monitoraggio costi per i livelli di assistenza della ASR” (che raccoglie tutte le attività di controllo).
Scendono da 14 a 9 i settori della Direzione Coesione sociale; da 19 a 13 quelli dell’Ambiente e della tutela del territorio, dove sono stati individuati, nel rispetto di un assetto del territorio per “aree vaste”, 4 settori di pianificazione decentrata; da 11 a 8 quelli della Direzione Agricoltura; da 26 a 17 quelli delle Opere Pubbliche e Trasporti;  da 12 a 9 quelli della Direzione Competitività del sistema regionale, dove viene però istituito il settore “Sistema universitario, diritto allo studio, ricerca e innovazione”. Infine, Cultura, Turismo e Sport perde 4 settori, unificando in un unico coordinamento tutte le competenze relative ai beni librari, ma anche agli istituti culturali.

Per prendere visione della nuova riorganizzazione


questo probabilmente è l'ultimo file messo a disposizione dal blog.

domenica 17 maggio 2015

Ancora un video

Ancora un video, prima della chiusura del blog, dal Consiglio Regionale, dove, in discussione bilancio, il consigliere Mighetti parla degli operai forestali:



martedì 5 maggio 2015

Osservatorio






Si segnala l'osservatorio che si terrà - salvo variazioni - in settimana, giorno 7.

Chi avesse notizie o resoconti, a riguardo può inserire qui il proprio commento per condividere coi colleghi l'informazione.

sabato 2 maggio 2015

Bilancio approvato

Il Consiglio regionale ha approvato il 30 aprile la “Legge finanziaria per l’anno 2015”
 Massima attenzione al finanziamento dei fondi strutturali europei, che dovrebbero portare in 7 anni risorse per quasi 3 miliardi di euro, e diversi temi tra cui evasione fiscale sul bollo auto,  patrimonio immobiliare dell'Ente, debiti pregressi e interventi di tutela dell’assetto idrogeologico del territorio montano.
Si è discusso anche della ormai nota Agenzia, con l'Assessore Reschigna (PD) che presentava un emendamento atto a mantenere per ogni categoria di lavoratori che comporranno l'Agenzia (operai forestali, dipendenti Ipla e dipendenti regionali) il contratto di lavoro in essere per ognuno come pure una spinta alla realizzazione del progetto entro giugno 2015. Viene però accolta la suggestione del consigliere Vignale (FI) che di fatto sospende l'attuazione dell'emendamento.
Da martedì 5 maggio il Consiglio regionale inizierà l'esame della legge di Bilancio.


martedì 21 aprile 2015

Dalla Regione Veneto

Buongiorno, sono un collega operaio forestale del Veneto.
Ho trovato il vostro sito cercando informazioni riguardanti l'organizzazione dei lavori forestali e di sistemazione idraulica forestale nelle altre regioni dell'arco alpino.
Noi nel Veneto stiamo attraversando un periodo un po' burrascoso, ad oggi gli operai a tempo indeterminato sono ancora senza stipendio e gli stagionali devono ancora iniziare a causa del ritardo nell'approvazione del bilancio regionale, ma a complicare ulteriormente le cose c'è il decreto 118/2011 che di fatto ci impedisce di lavorare in economia diretta come abbiamo sempre fatto, ed è questo il motivo principale mi ha spinto a scrivervi.
Se non vi è di disturbo mi piacerebbe avere uno scambio di opinioni con voi sul come siete strutturati, sul come affronterete (o avete già affrontato) gli obblighi derivanti dal decreto 118, sul come va in campo occupazionale, su che tipo di lavori eseguite...cose così, giusto per sapere che mondo c'è al di fuori dei nostri confini, confrontarsi e capire come poter affrontare questo ulteriore "bastone tra le ruote" per il nostro lavoro.
Grazie del tempo dedicatomi, cordiali saluti, Alberto Peloso.

venerdì 3 aprile 2015

Cinque guide disponibili sulla selvicoltura


Cinque guide selvicolturali ideate dal settore Foreste della Regione Piemonte e realizzate con i fondi del PSR 2007-2013.
  • La fustaia, potenzialità da conoscere e valorizzare
  • Il ceduo, istruzioni per l’uso
  • Il governo misto, un sistema antico da adeguare
  • I boschi ripari, diverse funzioni da gestire
  • Le specie forestali arboree esotiche, riconoscimento e gestione
 “Sono pubblicazioni brevi ma specifiche e approfondite - ha evidenziato l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia - e sono adatte sia a un pubblico generico che a soggetti più esperti del comparto forestale”.

È stato edito anche un fascicolo sui rischi connessi alle attività forestali, con in allegato un dvd di filmati didattici di abbattimento in sicurezza degli alberi.
 Le guide, disponibili on line su www.regione.piemonte.it/foreste, possono essere richieste in formato cartaceo scrivendo a foreste@regione.piemonte.it o andandole a ritirate presso la sede di corso Stati Uniti 21 a Torino.

martedì 31 marzo 2015

Convegno su piante esotiche invasive


Martedì 14 aprile 2015, dalle ore 9,00 alle 17,00, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte (Corso Stati Uniti 23, Torino) si terrà il Convegno Piante esotiche invasive: dalla prevenzione alla gestione organizzato dalla Regione Piemonte e dal “Gruppo di Lavoro Specie vegetali esotiche”.

Il Convegno ha l’obiettivo di presentare gli aggiornamenti sulle problematiche causate dalle specie esotiche vegetali, in particolare da quelle invasive, e sulle principali modalità di prevenzione, gestione, lotta e contenimento, oltre a rendere note le recenti disposizioni della Comunità Europea volte a prevenire e a gestire l’introduzione delle specie esotiche invasive.
Il Convegno è rivolto a amministratori pubblici, professionisti e tecnici del settore, associazioni agricole di categoria, vivaisti, cittadini interessati a tali tematiche.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria (sino a esaurimento posti) all’indirizzo mail odaf.piemonte-valledaosta@conaf.it entro e non oltre il 9 aprile.

domenica 29 marzo 2015

ATTUALITA' - I periodi di riposo non goduti devono essere monetizzati


La mancata fruizione delle ferie deve essere indennizzata, anche se non dipende da esigenze di servizio. Lo ha precisato la Cassazione che, con la sentenza n. 18168 depositata lo scorso 26 luglio, ha confermato il pagamento, deciso dai giudici di merito, dell’indennità sostitutiva a favore di un dipendente di una Regione per un monte ferie non godute.

La vicenda è arrivata nelle aule di giustizia perché, a fronte della richiesta del dipendente, la Regione aveva negato il pagamento affermando, tra l’altro, che il contratto collettivo nazionale imponeva la monetizzazione solo delle ferie non godute per esigenze di servizio. Ma il tribunale, con un ragionamento condiviso anche dalla Corte d’appello, aveva accolto il ricorso del dipendente sottolineando il carattere irrinunciabile delle ferie.

La Regione non si è arresa e ha portato la vicenda in Cassazione, che, a sua volta, ha rigettato il ricorso. In particolare, i giudici hanno affermato il principio secondo cui, in relazione al carattere irrinunciabile del diritto alle ferie, se in concreto non siano effettivamente fruite, anche senza responsabilità del datore di lavoro, spetta al lavoratore l’indennità sostitutiva. Indennità, precisa la Corte, che ha, per un verso, carattere risarcitorio, in quanto idonea a compensare il danno costituito dalla perdita di un bene: il riposo con recupero delle energie psicofisiche, la possibilità di meglio dedicarsi a relazioni familiari e sociali, l’opportunità di svolgere attività ricreative e simili. Per altro verso, l’indennità costituisce erogazione anche di natura retributiva perché rappresenta il corrispettivo dell’attività lavorativa resa in periodo che, pur essendo di per sé retribuito, avrebbe invece dovuto essere non lavorato perché destinato al godimento delle ferie annuali, restando indifferente l’eventuale responsabilità del datore di lavoro per il loro mancato godimento.

Del resto, la Cassazione ha escluso che le clausole del contratto collettivo possano bloccare la monetizzazione delle ferie. Infatti, ha precisato l’estensore, in considerazione del carattere irrinunciabile delle ferie, la clausola del contratto collettivo, anche se esclude la loro monetizzazione, va interpretata nel senso che il dipendente ha il diritto al pagamento dell’indennità sostitutiva se la mancata fruizione non è dipesa da una causa a lui imputabile.

Una pronuncia in linea con la sentenza n. 16735 del 4 luglio 2013, con cui la Cassazione ha affermato che il fatto che il dipendente non abbia avanzato formale richiesta di ferie è indifferente ai fini della loro mancata fruizione e, quindi, per la conseguente monetizzazione. Una simile ipotesi, prevista eventualmente dal contratto collettivo, si pone in contrasto con l’articolo 2109 del Codice civile, secondo cui è il datore di lavoro che stabilisce le ferie e comunica al lavoratore il periodo stabilito per il godimento, tenuto conto delle esigenze dell’impresa e degli interessi del prestatore di lavoro.